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Migrazione delle partizioni LVM sul nuovo volume logico (unità) - Parte VI


Questa è la sesta parte della nostra serie in corso sulla gestione del volume logico, in questo articolo ti mostreremo come migrare i volumi logici esistenti su un'altra nuova unità senza tempi di inattività. Prima di proseguire, vorrei spiegarti LVM Migration e le sue funzionalità.

Cos'è la migrazione LVM?

La migrazione LVM è una delle funzionalità eccellenti, grazie alla quale possiamo migrare i volumi logici su un nuovo disco senza perdita di dati e tempi di inattività. Lo scopo di questa funzionalità è spostare i nostri dati dal vecchio disco a un nuovo disco. Di solito, eseguiamo le migrazioni da un disco a un altro dispositivo di archiviazione su disco, solo quando si verifica un errore in alcuni dischi.

Caratteristiche della migrazione

  1. Spostamento di volumi logici da un disco a un altro disco.
  2. Possiamo utilizzare qualsiasi tipo di disco come SATA, SSD, SAS, storage SAN iSCSI o FC.
  3. Migrazione dei dischi senza perdita di dati e tempi di inattività.

Nella migrazione LVM, scambieremo tutti i volumi, file system e i relativi dati nello spazio di archiviazione esistente. Ad esempio, se abbiamo un singolo volume logico, che è stato mappato su uno dei volumi fisici, quel volume fisico è un disco rigido fisico.

Ora, se dobbiamo aggiornare il nostro server con un disco rigido SSD, cosa pensavamo all'inizio? riformattare il disco? NO! non dobbiamo riformattare il server. LVM ha la possibilità di migrare le vecchie unità SATA con nuove unità SSD. La migrazione in tempo reale supporterà qualsiasi tipo di disco, sia esso un'unità locale, SAN o anche Fibre Channel.

Requisiti

  1. Creazione di storage su disco flessibile con la gestione del volume logico - Parte 1
  2. Come estendere/ridurre gli LVM in Linux – Parte 2

Esistono due modi per migrare le partizioni LVM (storage), uno utilizzando il metodo Mirroring e l'altro utilizzando il comando pvmove. A scopo dimostrativo, qui utilizzo Centos6.5, ma le stesse istruzioni possono essere supportate anche per RHEL, Fedora, Oracle Linux e Scientific Linux.

La mia configurazione del server
Operating System :	CentOS 6.5 Final
IP Address	 :	192.168.0.224
System Hostname	 :	lvmmig.tecmintlocal.com

Passaggio 1: verificare le unità presenti

1. Supponiamo di avere già un'unità virtuale denominata "vdb", mappata su uno dei volumi logici "tecmint_lv". Ora vogliamo migrare questa unità di volume logico "vdb" su un altro nuovo spazio di archiviazione. Prima di procedere oltre, verifica innanzitutto che l'unità virtuale e il volume logico abbiano un nome con l'aiuto dei comandi fdisk e lvs come mostrato.

fdisk -l | grep vd
lvs

Passaggio 2: verifica l'unità appena aggiunta

2. Dopo aver confermato le nostre unità esistenti, ora è il momento di collegare la nostra nuova unità SSD al sistema e verificare l'unità appena aggiunta con l'aiuto del comando fdisk.

fdisk -l | grep dev

Nota: hai visto nella schermata sopra che la nuova unità è stata aggiunta con successo con il nome "/dev/sda".

Passaggio 3: verificare il volume logico e fisico attuale

3. Ora vai avanti per creare il volume fisico, il gruppo di volumi e il volume logico per la migrazione. Prima di creare volumi, assicurarsi di controllare i dati del volume logico presenti nel punto di montaggio /mnt/lvm. Utilizzare i seguenti comandi per elencare i montaggi e controllare i dati.

df -h
cd /mnt/lvm
cat tecmint.txt

Nota: a scopo dimostrativo, abbiamo creato due file nel punto di montaggio /mnt/lvm e migriamo questi dati in un nuovo guidare senza tempi di inattività.

4. Prima della migrazione, assicurati di confermare i nomi del volume logico e del gruppo di volumi a cui è correlato il volume fisico e conferma anche quale volume fisico è stato utilizzato per contenere questo gruppo di volumi e volume logico.

lvs
vgs -o+devices | grep tecmint_vg

Nota: hai visto nella schermata sopra che "vdb" contiene il gruppo di volumi tecmint_vg.

Passaggio 4: crea un nuovo volume fisico

5. Prima di creare il volume fisico nella nostra nuova unità SSD aggiunta, dobbiamo definire la partizione utilizzando fdisk. Non dimenticare di modificare il Tipo in LVM(8e), durante la creazione delle partizioni.

pvcreate /dev/sda1 -v
pvs

6. Successivamente, aggiungi il volume fisico appena creato al gruppo di volumi esistente tecmint_vg utilizzando il comando "vgextend"

vgextend tecmint_vg /dev/sda1
vgs

7. Per ottenere l'elenco completo delle informazioni sul gruppo di volumi, utilizzare il comando "vgdisplay".

vgdisplay tecmint_vg -v

Nota: nella schermata sopra, possiamo vedere alla fine del risultato come il nostro PV è stato aggiunto al gruppo di volumi.

8. Se nel caso, abbiamo bisogno di maggiori informazioni su quali dispositivi sono mappati, utilizza il comando di dipendenza "dmsetup".

lvs -o+devices
dmsetup deps /dev/tecmint_vg/tecmint_lv

Nei risultati sopra riportati, c'è 1 dipendenza (PV) o (Drives) e qui ne sono elencate 17. Se vuoi confermare, esamina i dispositivi, che hanno un numero maggiore e minore di unità collegate.

ls -l /dev | grep vd

Nota: nel comando precedente, possiamo vedere che il numero maggiore con 252 e il numero minore 17 è correlato a vdb1. Spero che tu abbia capito dall'output del comando sopra.

Passaggio 5: metodo di mirroring LVM

9. Ora è il momento di eseguire la migrazione utilizzando il metodo Mirroring, utilizza il comando "lvconvert" per migrare i dati dal vecchio volume logico alla nuova unità.

lvconvert -m 1 /dev/tecmint_vg/tecmint_lv /dev/sda1
  1. -m=specchio
  2. 1=aggiunta di un singolo specchio

Nota: il processo di migrazione di cui sopra richiederà molto tempo in base alle dimensioni del nostro volume.

10. Una volta completato il processo di migrazione, verifica il mirror convertito.

lvs -o+devices

11. Una volta che sei sicuro che il mirror convertito sia perfetto, puoi rimuovere il vecchio disco virtuale vdb1. L'opzione -m rimuoverà il mirror, in precedenza abbiamo usato 1 per aggiungere il mirror.

lvconvert -m 0 /dev/tecmint_vg/tecmint_lv /dev/vdb1

12. Una volta rimosso il vecchio disco virtuale, puoi ricontrollare i dispositivi per i volumi logici utilizzando il seguente comando.

lvs -o+devices
dmsetup deps /dev/tecmint_vg/tecmint_lv
ls -l /dev | grep sd

Nell'immagine sopra, hai visto che il nostro volume logico ora dipende da 8,1 e ha sda1. Ciò indica che il nostro processo di migrazione è terminato.

13. Ora verifica i file che abbiamo migrato dalla vecchia alla nuova unità. Se gli stessi dati sono presenti sulla nuova unità, significa che abbiamo eseguito tutti i passaggi perfettamente.

cd /mnt/lvm/
cat tecmin.txt 

14. Dopo che tutto è stato creato alla perfezione, ora è il momento di eliminare vdb1 dal gruppo di volumi e successivamente confermare quali dispositivi dipendono dal nostro gruppo di volumi.

vgreduce /dev/tecmint_vg /dev/vdb1
vgs -o+devices

15. Dopo aver rimosso vdb1 dal gruppo di volumi tecmint_vg, il nostro volume logico è ancora presente lì perché lo abbiamo migrato a sda1 da vdb1 .

lvs

Passaggio 6: metodo di mirroring pvmove di LVM

16. Invece di usare il comando di mirroring 'lvconvert', qui utilizziamo il comando 'pvmove' con l'opzione '-n >' (nome del volume logico) metodo per eseguire il mirroring dei dati tra due dispositivi.

pvmove -n /dev/tecmint_vg/tecmint_lv /dev/vdb1 /dev/sda1

Il comando è uno dei modi più semplici per eseguire il mirroring dei dati tra due dispositivi, ma nell'ambiente reale il Mirroring viene utilizzato più spesso di pvmove.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto come migrare i volumi logici da un'unità all'altra. Spero che tu abbia imparato nuovi trucchi nella gestione del volume logico. Per tale configurazione è necessario conoscere le basi della gestione del volume logico. Per le configurazioni di base, fare riferimento ai collegamenti forniti nella parte superiore dell'articolo nella sezione dei requisiti.