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Installazione di "Fedora 22 Server" con screenshot


Il 26 maggio 2015 ha segnato il rilascio di Fedora 22, disponibile in tre edizioni: Workstation (per desktop e laptop – il target è l'utente domestico), Server (per utenti reali) Server di produzione) e Cloud (per la distribuzione di hosting e applicazioni relative al cloud). Abbiamo trattato una serie di argomenti su Fedora 22 che potresti voler approfondire:

  1. Rilascio di Fedora 22: cosa c'è di nuovo
  2. 27 Comandi DNF utili per gestire i pacchetti
  3. Guida all'installazione della workstation Fedora 22
  4. Installa Fedy per ottimizzare i sistemi Fedora

Qui in questo articolo tratteremo le istruzioni dettagliate di installazione per Fedora 22 Server. Se hai già installato la versione precedente di Fedora, puoi aggiornarla utilizzando il nostro articolo di aggiornamento Aggiorna Fedora 21 a Fedora 22. Se vuoi installare una nuova Fedora 22 su un tuo server, questo articolo è per te.

Per prima cosa scarica Fedora 22 Server Edition dal link sottostante, secondo l'architettura della tua macchina. Tieni presente che il collegamento seguente è per macchine a 32 e 64 bit. Inoltre c'è un collegamento Netinstall Download, che scarica ISO relativamente più piccoli.

Al momento dell'installazione dell'immagine Netinstall, verrà estratto il pacchetto dai repository, pertanto l'installazione richiederà un po' più di tempo in base alla velocità di Internet e alla memoria fisica.

Scarica l'immagine live del server Fedora 22

  1. Fedora-Server-DVD-i386-22.iso – Dimensione 2,2 GB
  2. Fedora-Server-DVD-x86_64-22.iso – Dimensione 2,1 GB

Scarica l'immagine Netinstall del server Fedora 22

  1. Fedora-Server-netinst-i386-22.iso – Dimensione 510MB
  2. Fedora-Server-netinst-x86_64-22.iso – Dimensione 448MB

Installazione del server Fedora 22

1. Dopo aver scaricato l'immagine ISO, è il momento di verificare l'integrità dell'immagine ISO utilizzando il seguente comando.

sha256sum Fedora-Server-DVD-*.iso

Sample Output 
b2acfa7c7c6b5d2f51d3337600c2e52eeaa1a1084991181c28ca30343e52e0df  Fedora-Server-DVD-x86_64-22.iso

Ora convalida questo valore hash con quello fornito dal sito ufficiale di Fedora.

  1. Per il checksum ISO a 32 bit fare clic su Fedora-Server-22-i386-CHECKSUM
  2. Per il checksum ISO a 64 bit, fare clic su Fedora-Server-22-x86_64-CHECKSUM

Ora che l'integrità dell'ISO scaricato è verificata, puoi procedere a masterizzarlo su un disco DVD o rendere avviabile un'unità flash USB e avviarla direttamente da essa oppure puoi anche utilizzare l'avvio PXE di rete per installare Fedora.

Se desideri conoscere nei dettagli la procedura per scrivere un ISO su un flash USB utilizzando un'utilità di terze parti – 'Unetbootin' o manualmente utilizzando il comando Linux 'dd', puoi può seguire il collegamento sottostante.

  1. https://linux-console.net/install-linux-from-usb-device/

2. Dopo averlo scritto su un'unità flash USB o su un DVD ROM, inserisci il supporto e avvia dal rispettivo supporto, dando priorità al BIOS.

Non appena il server Fedora 22 si avvia dal disco/unità, verrà visualizzato il menu di avvio, simile al seguente. È importante notare che l'opzione di avvio predefinita è "Testa questo supporto e installa Fedora 22", che è consigliata per verificare se il supporto di installazione è privo di errori o meno, tuttavia puoi ignorarlo facendo clic sul pulsante Tasto di navigazione SU e quindi scegliere di avviare "Installa Fedora 22".

3. Nella finestra successiva, hai la possibilità di selezionare la Lingua che preferisci e fare clic su Continua.

4. La schermata successiva "Riepilogo installazione" ti consente di configurare numerose opzioni. Questa è la schermata in cui puoi configurare 'Layout tastiera', 'Supporto lingue', 'Ora e data', ' Origine installazione", "Selezione software", "Destinazione installazione" e "Nome host e rete". Configuriamo ciascuna opzione una per una.

5. Seleziona innanzitutto "Tastiera". Scorri e aggiungi tutti i layout di tastiera che desideri aggiungere. Devi fare clic su "+" ogni volta che desideri aggiungere un nuovo layout, quindi fare clic su "Aggiungi". Una volta aggiunti tutti i layout di tastiera richiesti, fai clic su Fine nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.

Nella schermata risultante (finestra Riepilogo installazione), fai clic su "Supporto lingue". Seleziona tutto il supporto linguistico che desideri mettendo un segno di spunta sulle caselle richieste e clicca su Fine! Quando fatto.

Ancora una volta, verrà visualizzata la finestra "Riepilogo installazione". Fai clic su "Ora e data". Imposta ora, data e posizione geografica facendo clic sulla mappa del mondo. Quando tutto sembra a posto, fai clic su Fine.

6. Ti ritroverai alla schermata "Riepilogo installazione". Fai clic su "Origine di installazione". Qui puoi aggiungere mirror di rete e repository aggiuntivi.

Se non sei sicuro di cosa fare in questa finestra, lascia tutto così com'è. Tieni presente che "Supporto di installazione rilevato automaticamente" è sufficiente per installare Minimal Fedora Server. In entrambi i casi, fai clic su Fine.

7. Ancora una volta ti troverai nella finestra "Riepilogo installazione". fai clic su "Selezione software" da lì.

Sebbene ci siano 4 diverse opzioni: 'Installazione minima', 'Fedora Server', 'Web Server' e 'Server Infrastruttura '.

In produzione è sempre l'idea migliore installare Minimal Server in modo che i pacchetti indesiderati non vengano installati e mantenga il sistema pulito, configurato, veloce e sicuro. Qualsiasi componente software può essere installato da Installazione minima come e quando richiesto.

In questo esempio ho selezionato anche "Installazione minima". Seleziona l'ambiente di base e fai clic su Fine!

8. È il momento di configurare la "Destinazione di installazione". Seleziona lo stesso dalla schermata "Riepilogo installazione".

Tieni presente che l'opzione predefinita è "Configura automaticamente il partizionamento", cambiala in "Configurerò il partizionamento", per partizionare manualmente. Selezionando Partizionamento manuale, puoi sfruttare al massimo il tuo spazio. Inoltre puoi selezionare "Crittografa" i tuoi dati da questa finestra. Infine fare clic su Fine.

L'interfaccia risultante consente di creare partizioni manualmente.

9. Utilizza lo schema di partizionamento LVM, se desideri installarlo ed estenderlo a LVM. Sulla maggior parte dei server, LVM è quasi arrivato. Fai clic su + in basso a sinistra e crea il partizionamento /boot. Inserisci la capacità desiderata e fai clic su "Aggiungi punto di montaggio".

Tieni presente che il tipo di file system per /boot deve essere "ext4" e il tipo di dispositivo è "Partizione standard".

10. Ancora una volta fai clic su + e crea spazio SWAP. Aggiungi la capacità desiderata e fai clic su "Aggiungi punto di montaggio".

Tieni presente che il tipo di file system è "SWAP" e il tipo di dispositivo è "LVM".

11. Infine creeremo la partizione root (/), aggiungeremo tutto lo spazio su disco rimanente e fare clic su "Aggiungi punto di montaggio".

Tieni presente che il tipo di file system per root è "XFS" e il tipo di dispositivo è "LVM". Fai clic su Fine dopo aver effettuato il controllo incrociato di tutte le opzioni.

12. La finestra risultante ti chiederà: vuoi distruggere il formato? Fai clic su Accetta modifiche.

13. Ti ritroverai nuovamente nell'interfaccia “Riepilogo installazione”. Fai clic su Rete e nome host. Hai un'interfaccia per modificare IP, DNS, percorso, maschera di sottorete e nome host.

14. Noterai che hai un IP dinamico. In produzione e in generale si consiglia di avere un IP statico. Fai clic su Configura e cambia il metodo in "Manuale" da "Automatico" in Hood. "Impostazioni IPv4". Infine fai clic su "Salva".

15. Tornerai all'interfaccia "Nome host e rete". Qui è possibile impostare il Nome host e affinché le modifiche abbiano effetto immediato, spegnere e riaccendere Ethernet, da questa interfaccia. Infine fai clic su Fine! Quando tutto sembra a posto.

16. Un'ultima volta ti ritroverai all'interfaccia "Riepilogo installazione". Potresti notare che non ci sono conflitti e avvisi qui. Sembra tutto a posto. Fai clic su Inizia l'installazione.

17. Nell'interfaccia successiva il sistema installerà i pacchetti necessari, la configurazione di base e i boot loader. Qui devi occuparti di due cose. Il primo è impostare "Password root" e il secondo è "Crea utente".

18. Fai prima clic su "Password root". Inserisci la stessa password due volte. Segui la regola generale di rendere difficile la password utilizzando sia lettere maiuscole che minuscole, numeri e caratteri speciali. Evita anche le parole del dizionario e assicurati che la password sia sufficientemente lunga. Ricorda la password deve essere "Difficile da indovinare, facile da ricordare".

19. Successivamente, fai clic su "Creazione utente" dall'interfaccia di configurazione e inserisci le informazioni necessarie come nome completo, nome utente e password. Potrebbe interessarti vedere le "Opzioni avanzate". Fai clic su Fine quando hai finito.

20. Ci vorrà del tempo affinché l'installazione venga completata a seconda di ciò che hai selezionato per l'installazione, del tipo ISO (iso completo o Netinstall) e della dimensione della memoria insieme a molti altri fattori.

Una volta terminata l'installazione e la configurazione insieme ai boot loader, noterai un messaggio nella parte inferiore destra dello schermo "Fedora è ora installata con successo, riavvia la macchina per completare installazione.

21. Il sistema si riavvierà e potresti notare il menu di avvio di Fedora 22.

22. L'interfaccia di accesso sarà disponibile in pochissimo tempo, inserisci nome utente e password del nuovo account utente.

23. Una volta effettuato l'accesso, controlla la versione di Fedora 22 utilizzando il seguente comando.

cat /etc/os-release

Conclusione

L'installazione di Fedora 22 Sever è molto semplice e diretta. Molte nuove funzionalità, pacchetti e sistema di journaling inclusi. DNF è potente di YUM. La disponibilità nel repository di "Ruolo server database", "Sistema XFS predefinito" e "Cockpit compatibile" semplifica la gestione e la configurazione del sistema in modo efficiente per i nuovi amministratori. In esecuzione sul kernel 4.0.4, potresti aspettarti il supporto per il numero massimo di hardware e l'aggiornamento è semplice.

Coloro che stanno già utilizzando o intendono utilizzare il server Fedora 22 supportato da Red Hat, non si pentiranno di aver utilizzato Fedora su uno/molti dei propri server.