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Come controllare settori o blocchi danneggiati sul disco rigido in Linux


Cominciamo definendo un settore/blocco danneggiato, è una sezione su un'unità disco o una memoria flash che non può più essere letta o scritta, a causa di un danno fisico fisso sulla superficie del disco o di transistor della memoria flash guasti.

Man mano che i settori danneggiati continuano ad accumularsi, possono influire in modo indesiderato o distruttivo sull'unità disco o sulla capacità della memoria flash o addirittura portare a un possibile guasto hardware.

È anche importante notare che la presenza di blocchi danneggiati dovrebbe avvisarti di iniziare a pensare di acquistare una nuova unità disco o semplicemente contrassegnare i blocchi danneggiati come inutilizzabili.

Pertanto, in questo articolo, eseguiremo i passaggi necessari che possono consentirti di determinare la presenza o l'assenza di settori danneggiati sull'unità disco Linux o sulla memoria flash utilizzando determinate utilità di scansione del disco.

Detto questo, di seguito sono riportati i metodi:

Controlla i settori danneggiati nei dischi Linux utilizzando lo strumento badblocks

Un programma badblocks consente agli utenti di scansionare un dispositivo alla ricerca di settori o blocchi danneggiati. Il dispositivo può essere un disco rigido o un'unità disco esterna, rappresentata da un file come /dev/sdc.

Innanzitutto, utilizza il comando fdisk con privilegi di superutente per visualizzare le informazioni su tutte le unità disco o la memoria flash più le relative partizioni:

sudo fdisk -l

Quindi scansiona l'unità disco Linux per verificare la presenza di settori/blocchi danneggiati digitando:

sudo badblocks -v /dev/sda10 > badsectors.txt

Nel comando sopra, badblocks sta scansionando il dispositivo /dev/sda10 (ricordati di specificare il tuo dispositivo attuale) con -v che ne abilita la visualizzazione dettagli dell'operazione. Inoltre i risultati dell'operazione vengono memorizzati nel file badsectors.txt tramite il reindirizzamento dell'output.

Nel caso in cui trovi settori danneggiati sul tuo disco rigido, smonta il disco e istruisci il sistema operativo a non scrivere sui settori segnalati come segue.

Dovrai utilizzare il comando e2fsck (per file system ext2/ext3/ext4) o fsck con il file badsectors.txt e il file del dispositivo come nel comando seguente.

L'opzione -l indica al comando di aggiungere i numeri di blocco elencati nel file specificato dal nome file (badsectors.txt) all'elenco dei blocchi danneggiati.

------------ Specifically for ext2/ext3/ext4 file-systems ------------ 
sudo e2fsck -l badsectors.txt /dev/sda10

OR

------------ For other file-systems ------------ 
sudo fsck -l badsectors.txt /dev/sda10

Scansiona settori danneggiati sul disco Linux utilizzando Smartmontools

Questo metodo è più affidabile ed efficiente per i dischi moderni (dischi rigidi ATA/SATA e SCSI/SAS e unità a stato solido) forniti con un sistema S.M.A.R.T (Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology) che aiuta a rilevare, segnalare ed eventualmente registrare il loro stato di integrità, in modo da poter individuare eventuali guasti hardware imminenti.

Puoi installare smartmontools eseguendo il comando seguente:

------------ On Debian/Ubuntu based systems ------------ 
sudo apt-get install smartmontools

------------ On RHEL/CentOS based systems ------------ 
sudo yum install smartmontools

Una volta completata l'installazione, utilizza smartctl che controlla il sistema S.M.A.R.T integrato in un disco. Puoi consultare la sua pagina man o la pagina di aiuto come segue:

man smartctl
smartctl -h

Ora esegui il comando smartctrl e dai un nome al tuo dispositivo specifico come argomento come nel comando seguente, è incluso il flag -H o --health per visualizzare il risultato del test di autovalutazione della salute generale SMART.

sudo smartctl -H /dev/sda10

Il risultato sopra indica che il tuo disco rigido è integro e potrebbe non riscontrare guasti hardware a breve.

Per una panoramica delle informazioni sul disco, utilizzare l'opzione -a o --all per stampare tutte le informazioni SMART relative a un disco e -x o --xall che visualizza tutte le informazioni SMART e non-SMART su un disco.

In questo tutorial abbiamo trattato un argomento molto importante riguardante la diagnostica dello stato dell'unità disco, puoi contattarci tramite la sezione feedback di seguito per condividere i tuoi pensieri o porre domande e ricordarti di rimanere sempre connesso a Tecmint.