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I migliori editor esadecimali per Linux


In questo articolo esamineremo alcuni dei migliori editor esadecimali per Linux. Ma prima di iniziare, diamo un’occhiata a cosa è realmente un editor esadecimale.

Cos'è l'editor esadecimale

In parole semplici, un editor esadecimale ti consente di esaminare e modificare file binari. La differenza tra un normale editor di testo e l'editor esadecimale è che l'editor normale rappresenta il contenuto logico del file, mentre un editor esadecimale rappresenta il contenuto fisico del file.

Chi usa l'editor esadecimale

Gli editor esadecimali vengono utilizzati per modificare singoli byte di dati e sono utilizzati principalmente da programmatori o amministratori di sistema. Alcuni dei casi più comunemente utilizzati sono il debug o il reverse engineering dei protocolli di comunicazione binaria. Naturalmente, ci sono molte altre cose che puoi usare negli editor esadecimali, ad esempio rivedere file con un formato di file sconosciuto, eseguire confronti esadecimali, rivedere il dump della memoria del programma e altro.

La maggior parte di questi editor esadecimali menzionati sono disponibili per l'installazione dal repository predefinito utilizzando il gestore pacchetti della tua distribuzione, in questo modo:

yum install package       [On CentOS]
dnf install package       [On Fedora]
apt install package       [On Debian/Ubuntu]
zypper install package    [On OpenSuse]
pacman -Ss package        [on Arch Linux]

Se nessun pacchetto è disponibile, vai al sito Web di ciascuno strumento dove otterrai il pacchetto autonomo per le procedure di download e installazione, insieme ai dettagli sulle dipendenze.

1. Editor esadecimale Xxd

La maggior parte (se non tutte) le distribuzioni Linux sono dotate di un editor che consente di eseguire manipolazioni esadecimali e binarie. Uno di questi strumenti è lo strumento da riga di comando – xxd, che viene comunemente utilizzato per creare un dump esadecimale di un determinato file o input standard. Può anche convertire un dump esadecimale nella sua forma binaria originale.

2. Editor esadecimale Hexedit

Hexedit è un altro editor esadecimale della riga di comando che potrebbe essere già preinstallato sul tuo sistema operativo. Hexedit mostra contemporaneamente sia la vista esadecimale che quella ASCII del file.

3. Editor esadecimale esadecimale

Un altro strumento utile per esaminare file binari è hexyl, è un semplice visualizzatore esadecimale per terminale Linux che utilizza un output colorato per determinare diverse categorie di byte.

La vista di hexyl è divisa in tre colonne:

  • Colonna di offset per dirti quanti byte ti trovi nel file.
  • Colonna esadecimale, che contiene la visualizzazione esadecimale del file. (Nota che c'è una linea di divisione in mezzo)
  • Rappresentazione testuale di un file.

L'installazione di questo visualizzatore esadecimale è diversa per i diversi sistemi operativi, quindi si consiglia di controllare il file leggimi nel progetto per vedere le istruzioni esatte di installazione per il proprio sistema operativo.

4. Ghex – Editor esadecimale GNOME

Ghex è un editor grafico esadecimale che consente agli utenti di modificare un file binario sia in formato esadecimale che ASCII. Ha un meccanismo di annullamento e ripetizione multilivello che alcuni potrebbero trovare utile. Un'altra caratteristica utile è trovare e sostituire funzioni e convertire tra valori binari, ottali, decimali ed esadecimali.

5. Benedici l'editor esadecimale

Uno degli editor esadecimali più avanzati in questo articolo è Bless, che è simile a Ghex, ha un'interfaccia grafica che ti consente di modificare file di dati di grandi dimensioni con un meccanismo di annullamento/ripetizione multilivello. Dispone inoltre di visualizzazioni dati personalizzabili, una funzione di ricerca-sostituzione e operazioni di ricerca e salvataggio multi-thread. È possibile aprire più file contemporaneamente utilizzando le schede. La funzionalità può essere estesa anche tramite plugin.

6. Editor di Okteta

Okteta è un altro semplice editor per la revisione dei file di dati grezzi. Alcune delle caratteristiche principali di okteta includono:

  • Diverse visualizzazioni dei caratteri: tradizionali in colonne o in righe con un valore pari alla parte superiore del carattere.
  • Modifica simile a un editor di testo.
  • Profili diversi per le visualizzazioni dei dati.
  • Più file aperti.
  • File remoti tramite FTP o HTTP.

7. wxHexEditor

wxHexEditor è un altro degli editor esadecimali Linux che dispone di alcune funzionalità avanzate e sebbene non esista documentazione ufficiale per l'editor, esiste una pagina wiki ben scritta che fornisce anche una spiegazione su come utilizzarli.

whHexEditor si rivolge principalmente a file di grandi dimensioni. Funziona più velocemente con file più grandi perché non tenta di copiare l'intero file nella RAM. Ha un basso consumo di memoria e può visualizzare più file contemporaneamente. Dato che ha così tante funzionalità e vantaggi, potresti volerli rivedere tutti sulla pagina wiki o sul sito web ufficiale di wxHexEditor.

8. Hexcurse – Editor esadecimale della console

Hexcurse è un editor esadecimale basato su Ncurses. Può aprire, modificare e salvare file all'interno di un'interfaccia terminale intuitiva che ti consente di andare su una riga specifica o eseguire una ricerca. Puoi alternare facilmente tra indirizzi esadecimali/decimali o passare dalla finestra esadecimale a quella ASCI.

9. Editor binario esadecimale

Hexer è un altro editor binario da riga di comando. La differenza in questo è che è un editor in stile Vi per file binari. Alcune delle funzionalità più importanti sono: buffer multipli, annullamento multilivello, modifica da riga di comando con completamento ed espressione regolare binaria.

Conclusione

Questa è stata una rapida rassegna di alcuni degli editor esadecimali più comunemente usati in Linux. Sentiamo la tua opinione. Quali editor esadecimali usi e perché preferisci quell'editor in particolare? Cosa lo rende migliore rispetto agli altri?