Confronto completo tra AppArmor e SELinux
Nel mondo della sicurezza informatica, esistono due strumenti comunemente utilizzati per applicare policy di controllo obbligatorio degli accessi (MAC) sui sistemi Linux: AppArmor e SELinux. Entrambi questi strumenti forniscono un livello di sicurezza limitando le azioni che un particolare processo o applicazione può intraprendere su un sistema. In questo articolo, daremo uno sguardo completo sia ad AppArmor che a SELinux e confronteremo le loro caratteristiche e capacità.
Panoramica di AppArmor e SELinux
AppArmor e SELinux sono entrambi moduli di sicurezza Linux (LSM) che possono essere utilizzati per proteggere un sistema da varie minacce alla sicurezza. Sono progettati per limitare le azioni di applicazioni, processi e utenti su un sistema. Entrambi gli strumenti utilizzano le policy MAC per determinare quali azioni sono consentite e quali no.
AppArmor è stato sviluppato da Novell ed è stato inizialmente rilasciato nel 2005. È un LSM progettato per essere facile da usare e distribuire. AppArmor utilizza un approccio alla sicurezza basato sul profilo, in cui ogni applicazione ha il proprio profilo di sicurezza. Questi profili specificano quali azioni può eseguire un'applicazione, come l'accesso a determinati file o porte di rete.
D'altra parte, SELinux è stato sviluppato dalla National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti ed è stato rilasciato per la prima volta nel 2000. SELinux è un LSM più complesso che utilizza una politica di controllo degli accessi obbligatoria (MAC). Questa policy specifica quali azioni sono consentite su un sistema e quali no. A differenza di AppArmor, SELinux non è basato su profili e richiede molta configurazione per essere configurato.
Facilità d'uso
Una delle principali differenze tra AppArmor e SELinux è la facilità d'uso. AppArmor è progettato per essere facile da usare e da distribuire, mentre SELinux è più complesso e richiede molta configurazione.
AppArmor utilizza un approccio alla sicurezza basato sul profilo, in cui ogni applicazione ha il proprio profilo di sicurezza. Questi profili sono facili da creare e modificare, semplificando l'applicazione delle policy di sicurezza alle nuove applicazioni. Inoltre, AppArmor è facile da usare perché è integrato con molte distribuzioni Linux, tra cui Ubuntu, Debian e OpenSUSE. Questa integrazione semplifica l'implementazione di AppArmor e l'inizio immediato dell'utilizzo.
Al contrario, SELinux è più complesso e difficile da usare. Richiede molta configurazione per la configurazione e non utilizza un approccio alla sicurezza basato sul profilo. Invece, SELinux utilizza una politica di controllo degli accessi obbligatorio (MAC), che specifica quali azioni sono consentite su un sistema e quali azioni non lo sono. Questa policy può essere difficile da comprendere e configurare, rendendo SELinux un LSM più impegnativo da utilizzare.
Prestazione
Un altro fattore importante da considerare quando si confrontano AppArmor e SELinux sono le loro prestazioni. Entrambi gli strumenti hanno un impatto sulle prestazioni del sistema, ma la portata di tale impatto varia.
AppArmor è noto per avere un impatto inferiore sulle prestazioni del sistema rispetto a SELinux. Questo perché AppArmor utilizza un approccio alla sicurezza basato sul profilo, che è meno complesso della politica di controllo degli accessi obbligatorio (MAC) utilizzata da SELinux. Inoltre, i profili AppArmor possono essere compilati nel kernel, il che può ridurre il sovraccarico derivante dall'applicazione delle policy di sicurezza.
D'altra parte, SELinux è noto per avere un impatto maggiore sulle prestazioni del sistema rispetto ad AppArmor. Questo perché SELinux utilizza una politica di controllo degli accessi obbligatorio (MAC), che è più complessa dell'approccio basato sui profili utilizzato da AppArmor. Inoltre, le politiche di SELinux non possono essere compilate nel kernel, il che può comportare un sovraccarico maggiore quando si applicano le politiche di sicurezza.
Flessibilità
La flessibilità è un altro fattore da considerare quando si confrontano AppArmor e SELinux. Entrambi gli strumenti hanno diversi livelli di flessibilità in termini di azioni che possono limitare e di come tali restrizioni vengono applicate.
AppArmor è più flessibile in termini di azioni che può limitare. Questo perché AppArmor utilizza un approccio alla sicurezza basato sul profilo, che consente un controllo granulare sulle azioni che un'applicazione può intraprendere. Ciò significa che è semplice limitare azioni specifiche, come l'accesso a un particolare file o porta di rete, senza influenzare altre azioni consentite.
D'altra parte, SELinux è meno flessibile in termini di azioni che può limitare. Questo perché SELinux utilizza una politica di controllo degli accessi obbligatorio (MAC), che limita tutte le azioni che non sono esplicitamente consentite. Ciò significa che può essere difficile limitare azioni specifiche senza limitare anche altre azioni consentite.
Tuttavia, SELinux è più flessibile in termini di modalità di applicazione delle restrizioni. Le policy SELinux possono essere personalizzate per applicare diversi livelli di sicurezza in base al contesto in cui viene eseguita un'applicazione. Ciò significa che SELinux può fornire una maggiore sicurezza nelle situazioni in cui è necessaria, come in un ambiente ad alta sicurezza.
Supporto comunitario
Il supporto della comunità è un fattore importante da considerare quando si sceglie uno strumento di sicurezza. Sia AppArmor che SELinux hanno comunità attive di utenti e sviluppatori, ma ci sono differenze nel livello di supporto disponibile.
AppArmor dispone di una community ampia e attiva di utenti e sviluppatori. È integrato con molte distribuzioni Linux, tra cui Ubuntu, Debian e OpenSUSE. Ciò significa che sono disponibili molte risorse per conoscere AppArmor e ottenere assistenza per eventuali problemi che potrebbero verificarsi.
SELinux ha anche una vasta e attiva comunità di utenti e sviluppatori, ma è meno integrata con le distribuzioni Linux. Ciò significa che può essere più difficile iniziare con SELinux e trovare risorse per apprenderlo.
AppArmor contro SELinux in formato tabella
Feature |
SELinux |
AppArmor |
---|---|---|
Automated |
No - audit2allow and system-config-selinux |
Yes - Yast wizard |
Powerful Policy Setup |
Yes - Very complex |
Yes |
Default and Recommended integration |
CetOS/RedHat/Debian |
SUSE/OpenSUSE |
Training and Vendor Support |
Yes - Redhat |
Yes - Novell |
Recommended for |
Advanced Users |
New/Advanced Users |
Feature |
Pathname based system does not require labelling or relabelling filesystem |
Attaches labels to all files, processes and objects |
Esempi di AppArmor e SELinux in azione
Per comprendere meglio come funzionano nella pratica AppArmor e SELinux, ecco alcuni esempi di come possono essere utilizzati per applicare le policy di sicurezza su un sistema Linux.
Esempio 1: limitazione dell'accesso ai file
Supponiamo di avere un'applicazione che deve accedere a un file specifico sul tuo sistema Linux. Si desidera limitare l'accesso a questo file in modo che solo l'applicazione possa accedervi.
Con AppArmor, puoi creare un profilo per l'applicazione che specifica a quali file è consentito accedere. Questo profilo può essere facilmente modificato per limitare l'accesso al file specifico in questione.
Con SELinux, puoi creare una policy che consenta all'applicazione di accedere al file specifico in questione, limitando l'accesso ad altri file.
Esempio 2: limitazione dell'accesso alle porte di rete
Supponiamo che tu abbia un server in esecuzione sul tuo sistema Linux in ascolto su una porta di rete specifica. Desideri limitare l'accesso a questa porta in modo che solo determinate applicazioni possano connettersi ad essa.
Con AppArmor, puoi creare un profilo per il server che specifica su quali porte di rete è consentito l'ascolto. Questo profilo può essere facilmente modificato per limitare l'accesso alla porta specifica in questione.
Con SELinux, puoi creare una policy che consenta al server di ascoltare su una porta specifica in questione, limitando l'accesso ad altre porte.
Conclusione
In conclusione, sia AppArmor che SELinux sono strumenti potenti per applicare policy di controllo obbligatorio degli accessi (MAC) sui sistemi Linux. AppArmor è progettato per essere facile da usare e da distribuire, mentre SELinux è più complesso e richiede molta configurazione per essere configurato. AppArmor ha un impatto inferiore sulle prestazioni del sistema rispetto a SELinux, ma SELinux è più flessibile in termini di modalità di applicazione delle restrizioni. Entrambi gli strumenti hanno comunità attive di utenti e sviluppatori, ma AppArmor è più integrato con le distribuzioni Linux. In definitiva, la scelta tra AppArmor e SELinux dipende dai requisiti di sicurezza e dai vincoli specifici del tuo sistema.