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Mosh Shell: un client basato su SSH per la connessione di sistemi Unix/Linux remoti


Mosh, che sta per Mobile Shell, è un'applicazione a riga di comando utilizzata per connettersi al server da un computer client, tramite Internet. Può essere utilizzato come SSH e contiene più funzionalità di Secure Shell.

È un'applicazione simile a SSH, ma con funzionalità aggiuntive. L'applicazione è stata scritta originariamente da Keith Winstein per il sistema operativo Unix-like e rilasciata sotto GNU GPL v3.

Caratteristiche di Mosh

  1. È un'applicazione terminale remota che supporta il roaming.
  2. Disponibile per tutti i principali sistemi operativi simili a UNIX, ovvero Linux, FreeBSD, Solaris, Mac OS X e Android.
  3. Connettività intermittente supportata.
  4. Fornisce un'eco locale intelligente.
  5. È supportata la modifica della riga delle sequenze di tasti dell'utente.
  6. Design reattivo e Robust Nature su collegamenti Wi-Fi, cellulari e a lunga distanza.
  7. Rimani connesso anche quando cambia l'IP. Utilizza UDP al posto di TCP (utilizzato da SSH). Timeout TCP quando la connessione viene reimpostata o viene assegnato un nuovo IP ma UDP mantiene aperta la connessione.
  8. La Connessione rimane intatta quando si riprende la sessione dopo molto tempo.
  9. Nessun ritardo di rete. Mostra agli utenti la chiave digitata e le eliminazioni immediatamente senza ritardi di rete.
  10. Stesso vecchio metodo per accedere come in SSH.
  11. Meccanismo per gestire la perdita di pacchetti.

Installazione di Mosh Shell in Linux

Sui sistemi Debian, Ubuntu e Mint simili, puoi installare facilmente il pacchetto Mosh con l'aiuto di apt- ottieni il gestore pacchetti come mostrato.

apt-get update 
apt-get install mosh

Sulle distribuzioni basate su RHEL/CentOS/Fedora, è necessario attivare un repository di terze parti chiamato EPEL, per poter installare mosh da questo repository utilizzando gestore pacchetti yum come mostrato.

yum update
yum install mosh

Nella versione Fedora 22+, è necessario utilizzare il gestore pacchetti dnf per installare mosh come mostrato.

dnf install mosh

Su altre distribuzioni Linux è possibile installarlo come mostrato.

pacman -S mosh         [On Arch/Manjaro Linux]
sudo zypper in mosh    [On OpenSuse]
emerge net-misc/mosh   [On Gentoo]

Come utilizzo Mosh Shell?

1. Proviamo ad accedere al server Linux remoto utilizzando mosh shell.

mosh [email 

Nota: hai visto che ho ricevuto un errore durante la connessione poiché la porta non era aperta nel mio dispositivo CentOS 7 remoto. Una soluzione rapida ma sconsigliata che ho eseguito è stata:

systemctl stop firewalld    [on Remote Server]

Il modo preferito è aprire una porta e aggiornare le regole del firewall. E poi connettiti a pogare su una porta predefinita. Per dettagli approfonditi su firewalld potresti visitare questo post.

  1. Come configurare Firewalld in CentOS, RHEL e Fedora

2. Supponiamo che la porta SSH predefinita 22 sia stata modificata nella porta 70, in questo caso puoi definire una porta personalizzata con l'aiuto di '-p' cambia con pogo.


mosh [email  --ssh="ssh -p 70"

3. Controlla la versione di Mosh installata.

mosh --version

4. Puoi chiudere la sessione di mosh digitando "esci" al prompt.

exit

5. Mosh supporta molte opzioni, che potresti vedere come:

mosh --help

Contro di Mosh Shell

  1. Mosh richiede prerequisiti aggiuntivi, ad esempio consentire la connessione diretta tramite UDP, che non era richiesta da SSH.
  2. Allocazione dinamica delle porte nell'intervallo 60000-61000. Viene assegnato il primo forte aperto. Richiede una porta per connessione.
  3. L'allocazione predefinita delle porte rappresenta un serio problema di sicurezza, soprattutto nella produzione.
  4. Connessioni IPv6 supportate, ma roaming su IPv6 non supportato.
  5. Scorrimento indietro non supportato.
  6. Nessun inoltro X11 supportato.
  7. Nessun supporto per l'inoltro ssh-agent.

Conclusione

Mosh è una piccola e simpatica utility disponibile per il download nel repository della maggior parte delle distribuzioni Linux. Anche se presenta alcune discrepanze, in particolare problemi di sicurezza e requisiti aggiuntivi, il suo punto di forza è la possibilità di rimanere connessi anche durante il roaming. La mia raccomandazione è che ogni utente Linux che si occupa di SSH dovrebbe provare questa applicazione e attenzione, vale la pena provare Mosh.