Come installare e utilizzare R e RStudio in Linux
R è un linguaggio di programmazione utilizzato principalmente per il calcolo statistico, il data mining e la grafica. RStudio è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) open source e gratuito per R.
Prerequisiti
Prima di passare all'installazione di R e RStudio, dobbiamo assicurarci di alcune cose fondamentali per il corretto funzionamento. È necessario avere il sistema Linux pronto con un utente con diritti sudo e accesso a Internet per ottenere i pacchetti richiesti.
Passaggio 1: installazione del pacchetto R in Linux
Prima di tutto dobbiamo installare il pacchetto R, disponibile nel repository predefinito di RHEL/CentOS e Ubuntu.
Esegui il comando seguente se stai utilizzando un sistema operativo basato su RHEL.
yum install R
Coloro che utilizzano Ubuntu possono utilizzare il comando apt-get come di seguito.
apt-get install r-base
Una volta completata l'installazione, controlla la sua versione utilizzando il comando come mostrato di seguito.
R --version
Passaggio 2: utilizzo di R in Linux
R è un'utilità della riga di comando, come discusso in precedenza, per l'analisi dei dati. Per ottenere un elenco di opzioni della riga di comando, esegui questo comando:
R --help
Utilizzo: R [opzioni] [< infile] [> outfile]
oppure: comando R CMD [argomenti]
Avvia R, un sistema per il calcolo statistico e la grafica, con
opzioni specificate o richiamare uno strumento R tramite l'interfaccia "R CMD".
Opzioni:
-h, --help Stampa un breve messaggio di aiuto ed esce
--version Stampa le informazioni sulla versione ed esce
--encoding=ENC Specifica la codifica da utilizzare per stdin
--codifica ENC
RHOME Stampa il percorso della directory home di R ed esce
--save Salva lo spazio di lavoro alla fine della sessione
--no-save Non salvarlo
--no-environ Non legge i file del sito e dell'ambiente dell'utente
--no-site-file Non legge l'Rprofile a livello di sito
--no-init-file Non legge il profilo R dell'utente
--restore Ripristina gli oggetti precedentemente salvati all'avvio
--no-restore-data Non ripristina gli oggetti salvati in precedenza
--no-restore-history Non ripristina il file della cronologia R
--no-restore Non ripristina nulla
--vanilla Combina --no-save, --no-restore, --no-site-file,
--no-init-file e --no-environ
--no-readline Non utilizzare readline per la modifica della riga di comando
--max-ppsize=N Imposta la dimensione massima dello stack di protezione su N
--min-nsize=N Imposta il numero minimo di oggetti a dimensione fissa ("celle contro") su N
--min-vsize=N Imposta il minimo dell'heap vettoriale su N byte; "4M"=4 MegaB
-q, --quiet Non stampa il messaggio di avvio
--silent Uguale a --quiet
--slave Fai in modo che R funzioni il più silenziosamente possibile
--interactive Forza una sessione interattiva
--verbose Stampa ulteriori informazioni sullo stato di avanzamento
-d, --debugger=NAME Esegui R attraverso il debugger NOME
--debugger-args=ARGS Passa ARGS come argomenti al debugger
-g TIPO, --gui=TIPO Usa TIPO come GUI; i valori possibili sono 'X11' (predefinito)
e "Tk".
--arch=NAME Specifica una sottoarchitettura
--args Salta il resto della riga di comando
-f FILE, --file=FILE Prendi input da 'FILE'
-e ESPR Esegue 'EXPR' ed esce
FILE può contenere spazi ma non metacaratteri della shell.
Comandi:
BATCH Esegui R in modalità batch
COMPILE Compila file da utilizzare con R
SHLIB Crea libreria condivisa per il caricamento dinamico
INSTALLA Installa pacchetti aggiuntivi
RIMUOVI Rimuovi i pacchetti aggiuntivi
build Crea pacchetti aggiuntivi
seleziona Controlla pacchetti aggiuntivi
LINK Front-end per la creazione di programmi eseguibili
Rprof File di profilazione R post-elaborazione
Rdconv Converti il formato Rd in vari altri formati
Rd2pdf Converti il formato Rd in PDF
Rd2txt Converti il formato Rd in un bel testo
Stangle estrae il codice S/R dalla documentazione di Sweave
Documentazione Sweave del processo Sweave
L'output di Rdiff Diff R ignora le intestazioni ecc.
config Ottieni informazioni sulla configurazione di R
javareconf Aggiorna le variabili di configurazione Java
rtags Crea file di tag in stile Emacs da file C, R e Rd
Utilizzare 'R CMD command --help' per ottenere ulteriori informazioni su
l'uso di 'comando'.
Opzioni --arch, --no-environ, --no-init-file, --no-site-file e --vanilla
può essere posizionato tra R e CMD, per applicarsi ai processi R eseguiti da 'comando'
Segnala bug su
Usando la R nel tuo terminale, verrai indirizzato alla sua console R dove sarai in grado di eseguire i suoi comandi secondo il tuo uso, come mostrato nell'output del comando sopra.
R
Passaggio 3: installazione di R-Studio in Linux
Iniziamo l'installazione di RStudio, che è un ambiente di sviluppo integrato per lavorare con R utilizzando la sua console web.
Scarica la versione gratuita di RStudio per il tuo sistema operativo dal collegamento Web ufficiale https://www.rstudio.com/products/rstudio/download/
Ottienilo sul tuo sistema sia caricandolo che utilizzando il comando seguente per scaricarlo sul tuo sistema.
cd /tmp
wget https://download1.rstudio.org/desktop/centos7/x86_64/rstudio-1.4.1717-x86_64.rpm
wget https://download1.rstudio.org/desktop/bionic/amd64/rstudio-1.4.1717-amd64.deb
Assicurati di scegliere il pacchetto giusto per il sistema che stai utilizzando.
Una volta scaricato, installalo utilizzando il comando "rpm" nel caso di sistema operativo basato su RHEL e utilizza "dpkg" se utilizzi Ubuntu.
rpm -ivh rstudio-1.4.1717-x86_64.rpm
dpkg -i rstudio-1.4.1717-amd64.deb
Passaggio 4: avvio dei servizi RStudio in Linux
Ora abbiamo installato RStudio sul nostro sistema, quindi dobbiamo assicurarci che il suo servizio sia attivo e funzionante in modo da potervi accedere e iniziare a usarlo.
Per fare ciò, esegui il comando seguente per avviare il servizio RStudio.
systemctl start rstudio-server
systemctl enable rstudio-server
systemctl status rstudio-server
Il servizio RStudio è in ascolto sulla porta 8787, quindi assicurati che sia consentito nel tuo firewall.
Per consentire la porta, esegui il comando seguente sul tuo sistema RHEL-7/RHEL-8.
firewall-cmd --permanent --zone=public --add-port=8787/tcp
firewall-cmd –reload
Passaggio 5: utilizzo della console Web RStudio
Per accedere al server Rstudio puntare il browser web su http://ip:8787, quindi accedere con le credenziali dell'utente. Se nulla va storto, verrai portato nell'IDE di RStudio Server in cui potrai scrivere e testare il tuo codice R.
Si prega di trovare lo screenshot seguente come riferimento:
L'interfaccia di RStudio è divisa in 4 parti, prima l'origine per gli script e i documenti che è in alto a sinistra, nel layout predefinito. La seconda è la R Console che si trova in basso a sinistra. Il terzo è nel tuo Ambiente/Storia in alto a destra, e il quarto è in File/Trama/Pacchetti/Aiuto/Visualizzatore in basso a destra.
Ora hai sia R che RStudio attivi e funzionanti sul tuo sistema che puoi utilizzare per l'analisi dei dati.
Conclusione
In questo articolo abbiamo trattato i passaggi di installazione di R e RStduio su sistemi operativi basati su Linux. R è un'alternativa ai pacchetti statistici come SAS e Stata, che aiuta nella visualizzazione e nell'esecuzione di analisi e statistiche dei dati. Ora dovresti essere in grado di installarlo e utilizzarlo sul tuo sistema in esecuzione con Linux RHEL/CentOS 8 o Ubuntu.