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Come installare SQLite e SQLite Browser su Ubuntu 20.04


Su questa pagina

  1. Prerequisiti
  2. Installazione di SQLite dal repository ufficiale di Ubuntu 20.04
  3. Installazione del browser SQLite su Ubuntu 20.04 dal repository ufficiale
  4. Installazione del browser SQLite dallo Snap Store
  5. Utilizzo dell'interfaccia a riga di comando SQLite
  6. Conclusione

Sqlite è un sistema di gestione di database leggero ma ricco di funzionalità, ampiamente utilizzato in sistemi embedded come i dispositivi mobili. È fondamentalmente un sistema di gestione del database relativo utilizzato per archiviare dati strutturati in tabelle di grandi dimensioni. Altri importanti sistemi di gestione dei database di questa serie includono SQL Server di Microsoft, MySQL, PostgreSQL, DB2 di IBM e Oracle Database. Essendo open source, il codice sorgente SQLite può essere modificato secondo i requisiti degli sviluppatori. È anche disponibile per l'uso gratuito in progetti sia commerciali che non commerciali.

SQLite viene eseguito senza la necessità di un processo server separato. Poiché non è richiesto alcun server per configurare SQLite, è possibile creare un'istanza di database SQLite proprio come aprire un file. È una libreria C che ha accesso diretto ai suoi file memorizzati. L'intero sistema di database è contenuto in un'unica libreria. È integrato direttamente nel programma host. È completamente compatibile con ACID. Utilizza risorse di sistema minime.

Con il browser SQLite, possiamo manipolare direttamente i file nel database SQLite. È opensource. DB Browser è un esempio di browser SQLite. Può essere utilizzato per creare e modificare file di database. Con l'interfaccia visiva di un browser DB, non è necessario ricordare i comandi SQL. Questa caratteristica lo rende più flessibile sia per i nuovi utenti che per gli sviluppatori.

In questa guida vedremo come installare SQLite e SQLite Browser su un sistema Ubuntu 20.04. Esistono due modi per installare il browser SQLite. Nel primo metodo, utilizzeremo il repository predefinito di Ubuntu. Nel secondo metodo, utilizzeremo l'applicazione preconfezionata Snaps. Passiamo al processo di installazione.

Prerequisiti

  1. Conoscenza di base dell'esecuzione di comandi su terminale Linux.
  2. Un account utente con accesso amministrativo (sudo).
  3. Accesso a Internet per il recupero di vari file.

Installazione di SQLite dal repository ufficiale di Ubuntu 20.04

Passaggio 1. Prima di procedere con l'installazione di SQLite, aggiornare l'elenco dei repository con il comando seguente:

sudo apt update

Passaggio 2. Ora possiamo continuare a installare SQLite utilizzando il comando:

sudo apt install sqlite3

Una volta installato SQLite, puoi controllare la versione installata:

sqlite --version

Installazione di SQLite Browser su Ubuntu 20.04 dal repository ufficiale

Passaggio 1. Per installare il browser SQLite, utilizzare il comando:

sudo apt install sqlitebrowser

Passaggio 2. Ora avvia il browser SQLite dalla riga di comando utilizzando:

$ sqlitebrowser 

Oppure usa il menu di avvio e cerca il browser SQLite come mostrato qui:

Installazione del browser SQLite dallo Snap Store

Passaggio 1. Sul sistema Ubuntu (> 16.04), Snap è preinstallato. Nel caso in cui tu abbia un'installazione minima di Ubuntu, puoi installare Snap dal pacchetto snapd come qui:

sudo apt install snapd

Se snapd è già installato, il comando precedente lo aggiornerà se è disponibile una nuova versione.

Passaggio 2. Per aggiornare il percorso dello Snap, disconnettersi e accedere nuovamente o riavviare il computer.

Passaggio 3. Ora, dopo il passaggio 2, apri un nuovo terminale e installa SQLite da Snap:

sudo snap install sqlitebrowser

Il browser SQLite o il browser DB dispone di controlli e procedure guidate per varie operazioni come la creazione di database e tabelle, l'importazione e l'esportazione di tabelle da e verso file CSV, l'esecuzione di query SQL e così via.

Utilizzo dell'interfaccia a riga di comando SQLite

Creiamo un database in SQLite e lo popoliamo con alcuni dati. Per creare un database denominato spare, eseguire il comando:

sqlite3 spare.db

Qui 'spare' è il nome del database. Il prompt del terminale passerà ora alla shell SQLite come:

sqlite>

Usando il comando .help sul prompt sqlite3 possiamo elencare tutti i comandi SQLite:

Per creare una tabella per l'archiviazione dei dati, è necessario specificarne il nome e la colonna nell'istruzione create table. La sintassi di base per la creazione di una tabella è:

CREATE TABLE [IF NOT EXISTS] [database_name].table_name( col_1 datatype PRIMARY KEY(one or more columns), col_2 datatype, col_3 datatype, ... ... ... );

Utilizzando la sintassi di cui sopra, abbiamo creato la tabella sottostante denominata parti:

CREATE TABLE parts ( part_id INTEGER PRIMARY KEY, part_name TEXT NOT NULL,brand_name TEXT NOT NULL UNIQUE );

Il campo part_id è la chiave primaria della tabella delle parti. Il vincolo UNIQUE viene utilizzato per specificare un campo univoco nella tabella.

Per inserire dati in questa tabella, abbiamo bisogno dell'istruzione INSERT INTO. La sintassi per la query INSERT è:

INSERT INTO TABLE_NAME (col_1, col_2, col_3,...col_N)  VALUES (val_1, val_2, val_3,...val_N);  

Inseriamo alcuni dati nella nostra tabella ‘parti’:

INSERT INTO parts (part_id,part_name,brand_name) VALUES (111, ‘screw’, ‘thunder’);

Per verificare se i dati sono inseriti correttamente, utilizzeremo la query SELECT per visualizzarli sul terminale. La sintassi per la query SELECT è:

SELECT col_1, col_2, . . . . col_N FROM table_name;

Nel nostro caso la query SELECT sarà:

SELECT part_id,part_name,brand_name from parts;

Se vuoi uscire dal prompt sqlite3, inserisci semplicemente il comando .quit.

Conclusione

È tutto. In questa guida, abbiamo imparato a installare SQLite sul sistema operativo Ubuntu 20.04. SQLite è un'applicazione di database leggera e veloce. Prova a creare un'applicazione mobile utilizzando diversi database e confronta le loro prestazioni con SQLite.