Rilasciato antiX Linux 23.2, ecco le novità
Viene lanciato un antiX 23.2 systemd-free basato su Debian ricco di aggiornamenti e opzioni di personalizzazione, con kernel legacy 5.10 e moderni 6.1.
A più di sette mesi dalla precedente versione 23.1, antiX 23.2 basato su Debian, nome in codice “Arditi del Popolo”, è qui!
Per gli attuali utenti di antiX 23.1, ci sono buone notizie: non è necessaria una reinstallazione. E, naturalmente, come sempre, antiX fornisce un'esperienza completa priva di systemd ed elogind.
In linea con la tradizione antiX, la versione 23.2 offre versioni diverse per architetture sia a 32 bit che a 64 bit. Gli utenti possono scegliere tra le versioni sysVinit o runit, garantendo tutte un'esperienza semplificata. I gusti disponibili sono:
- antiX-full (1,8 GB): questa versione include quattro gestori di finestre: IceWM (predefinito), fluxbox, jwm e Herbstluftwm, oltre alla suite completa LibreOffice. La versione x64 viene fornita con due kernel, Legacy 5.10 e Modern 6.1.
- antiX-base (1,2 GB): simile alla versione completa, anche questa versione include quattro gestori di finestre ma salta le applicazioni extra come LibreOffice.
- antiX-core (520 MB): questa versione non ha un'interfaccia utente grafica (GUI) ma supporta la maggior parte delle reti wireless, fornendo un eccellente punto di partenza per gli utenti che desiderano una configurazione leggera e personalizzabile.
- antiX-net (220 MB): questa versione semplice ha quanto basta per connetterti (tramite Internet via cavo) e essere pronto per la creazione da zero.
Per coloro che optano per le edizioni core o net, tieni presente che la connessione a Internet potrebbe richiedere comandi manuali, come digitare ifup eth0
o ifup eth1
come utente root.
antiX 23.2: caratteristiche principali e miglioramenti
antiX 23.2 è basato su Debian 12 (Bookworm) ma è notevolmente privo di systemd, elogind e delle relative dipendenze. Invece, antiX utilizza eudev invece di udev, mantenendolo libero da systemd e garantendo allo stesso tempo una compatibilità hardware fluida.
Tra i componenti chiave, l'edizione antiX-full x64 è dotata di due kernel personalizzati: 5.10 (Legacy) e 6.1 (Modern), che consentono agli utenti di selezionare la versione preferita.
Tuttavia, dopo l'installazione, il kernel predefinito sarà Modern 6.1, indipendentemente dal kernel avviato durante la sessione live.
L'edizione antiX-full include strumenti di produttività familiari come LibreOffice 24.8.2 e Firefox ESR 128.3. Nel frattempo, antiX-base fornisce SeaMonkey 2.53.19 per la navigazione web, garantendo un funzionamento leggero.
Entrambe le edizioni sono dotate di utili software multimediali, come XMMS per l'audio, Celluloid e MPV per la riproduzione video, e varie altre applicazioni per soddisfare le diverse esigenze degli utenti.
La versione continua a includere applicazioni popolari e utili come Geany, Leafpad, Claws Mail e CUPS per la stampa. In particolare, sono stati aggiunti nuovi strumenti e applicazioni interni, migliorando l'esperienza antiX:
- antiX TV e antiX Radio: strumenti di streaming per gli amanti della TV e della radio.
- Finder: un semplice script per cercare qualsiasi cosa, dai file alle app e ai contenuti web.
- antiX SAMBA manager: uno script per la gestione delle condivisioni Samba, disponibile direttamente dal Centro di controllo antiX.
- Attiva/disattiva equalizzatore antiX: uno strumento pratico per attivare o disattivare l'equalizzatore PipeWire.
L'app antiX Control Center rimane il fulcro per la gestione delle impostazioni di sistema, offrendo un modo semplice per eseguire quasi tutte le attività. Gli strumenti inclusi come Boot Repair, Package Installer e Network Assistant si aggiungono alla funzionalità generale.
Infine, oltre alle nuove funzionalità, molti script e applicazioni interni esistenti sono stati ulteriormente migliorati, offrendo un'esperienza utente più fluida.
Per informazioni dettagliate su tutte le modifiche in antiX 23.2, fare riferimento all'annuncio di rilascio.