Auto-cpufreq 2.5 introduce il supporto per Fedora 41 e correzioni di bug
L'ottimizzatore di velocità e potenza della CPU Auto-cpufreq 2.5 per Linux introduce il supporto EPB, aggiunge la compatibilità con Fedora 41 e risolve gli errori di sensore e autorizzazione AMD.
Auto-cpufreq, un ottimizzatore automatico di velocità e potenza della CPU gratuito e open-source per Linux, ha lanciato la sua ultima versione, la 2.5.
Non ne avete sentito parlare? Bene, è un ottimo software che regola dinamicamente il regolatore della CPU e le impostazioni di frequenza per bilanciare il consumo energetico, le prestazioni e la gestione termica in base al carico di lavoro corrente e allo stato di alimentazione del sistema.
Il clou della release è il nuovo supporto per EPB (Energy Performance Bias). Questa nuova funzionalità chiude una richiesta di lunga data consentendo ottimizzazioni di potenza ottimizzate in base ai requisiti di prestazioni specifici.
In altre parole, sia che tu stia lavorando su attività ad alta intensità di CPU o semplicemente navigando sul Web, la funzione EPB aiuta a trovare il perfetto equilibrio tra efficienza energetica e potenza di elaborazione grezza.
Oltre a questa grande aggiunta, gli sviluppatori hanno anche risolto diversi bug degni di nota. Ad esempio, una correzione che risolve il problema del sensore sbagliato monitorato sui sistemi AMD garantisce che gli utenti AMD possano ora aspettarsi letture più accurate della frequenza della CPU sotto il cofano.
Inoltre, le nuove note della documentazione relative alle impostazioni predefinite "energy_perf_bias" forniscono una preziosa chiarezza sia per gli utenti alle prime armi che per i professionisti esperti.
Vale la pena notare anche che auto-cpufreq 2.5 ora supporta Fedora 41. Oltre a ciò, il meccanismo di rilevamento TuneD e la gestione del servizio systemd ricevono entrambi miglioramenti significativi, garantendo regolazioni automatiche più fluide e un migliore controllo del servizio.
Infine, il team di sviluppo ha gestito varie correzioni relative a CI e ha risolto gli errori di autorizzazione per comandi come "–install", "–remove" e "cpufreqctl.auto-cpufreq".
Per ulteriori informazioni, consulta il log delle modifiche della versione.
Gli utenti di Ubuntu possono installare auto-cpufreq tramite uno Snap Store. Per chi utilizza Arch, è disponibile su AUR. Gli utenti di altre distribuzioni Linux possono facilmente compilarlo dal codice sorgente seguendo le istruzioni sulla pagina GitHub di auto-cpufreq.