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PeaZip 10.2 debutta con il rilevamento avanzato degli archivi e il design unificato delle icone


PeaZip 10.2, un archiviatore di file gratuito e open source, arriva con un rilevamento degli archivi migliorato, la massima compressione Brotli e Zstd, icone aggiornate e altro ancora.

PeaZip, la versatile utility per l'archiviazione di file, ha appena presentato la sua ultima versione, PeaZip 10.2, che introduce molti miglioramenti che perfezionano l'esperienza utente su tutte le piattaforme supportate.

Per cominciare, PeaZip 10.2 migliora il rilevamento dei problemi negli archivi, rendendo più semplice per gli utenti identificare i messaggi di avviso a colpo d'occhio. Ad esempio, se apri un file RAR, ZIP o ZIPX con commenti incorporati, ora viene visualizzata un'utile nota "COMMENTO" nella barra di stato.

Puoi leggere immediatamente il commento passando il mouse su questa etichetta. Oppure, se preferisci le scorciatoie da tastiera, puoi premere "Alt+M" per modificare il commento in uno o più archivi contemporaneamente. Inoltre, la nuova versione introduce icone di avviso visivo nella barra degli indirizzi, che avvisano l'utente di eventuali problemi riscontrati durante l'ispezione dell'archivio.

Inoltre, PeaZip 10.2 ora supporta il livello di compressione più alto di Brotli (Brotli -q 11) e l'impostazione di compressione massima di Zstandard (Zstd -ultra -22). Queste funzionalità avanzate possono far risparmiare tempo e spazio agli utenti, offrendo una soluzione potente per chiunque cerchi una maggiore efficienza nella gestione di file di grandi dimensioni.

Vale la pena notare che l'icona dell'app aggiornata in questa versione unifica l'aspetto di PeaZip su Windows, Linux e macOS, fornendo un design coeso che sembra naturale indipendentemente dal sistema operativo.

Sotto il cofano, la nuova versione ha aggiornato il suo backend 7z alla versione 24.09, allineando lo strumento con le ultime impostazioni predefinite delle dimensioni del dizionario per la compressione LZMA e LZMA2.

Inoltre, Pea (il formato di archivio proprietario utilizzato da PeaZip) vede un aumento alla versione 1.22. Questa iterazione introduce una funzione di derivazione della chiave ibrida (KDF) che combina PBKDF2 e Scrypt, rafforzando significativamente la resilienza contro gli attacchi di password a dizionario e di forza bruta.

In altre parole, i tentativi di crackare gli archivi richiederanno un'accelerazione hardware più sofisticata e molteplici ottimizzazioni non correlate, rendendo molto meno probabile l'accesso non autorizzato.

Oltre ai miglioramenti della compressione e della sicurezza, PeaZip 10.2 perfeziona anche i processi di installazione su Linux e macOS. In particolare, i pacchetti Qt6 hanno sostituito le vecchie versioni di Qt5, garantendo prestazioni senza soluzione di continuità sulle distribuzioni moderne, e il pacchetto Flatpak è ora costruito per Wayland (con un fallback X11).

Il pacchetto include un approccio semplificato all'installazione dei menu di servizio sul lato macOS, semplificando l'applicazione di script cruciali senza ulteriori problemi. Inoltre, il codice sorgente del software ora si basa su Lazarus 3.6, sebbene rimanga completamente compatibile con Lazarus 2.x, offrendo flessibilità a sviluppatori e collaboratori.

Infine, questa versione continua la tradizione di PeaZip di supportare molte estensioni di file (234) e traduzioni in più di 30 lingue. Per una maggiore tranquillità, i valori hash SHA256 di tutti i pacchetti ufficiali sono ora prontamente disponibili nel file SHA256.txt su GitHub in modo da poter verificare l'integrità di ogni download.

Fare riferimento al registro delle modifiche per ulteriori informazioni su tutte le modifiche apportate nella nuova versione. I download sono disponibili qui.