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Spostamento di una VM VirtualBox su un'altra istanza: una guida passo passo


Scopri come spostare una VM VirtualBox su un'altra istanza, garantendo una migrazione fluida senza perdita di dati (approccio GUI e CLI).

VirtualBox è un potente strumento di virtualizzazione, ma a volte è necessario spostare una macchina virtuale (VM) in un'altra istanza, sia che si stia eseguendo la migrazione a un nuovo host, che si desideri condividere una VM con un collega o semplicemente eseguire il backup di un ambiente importante.

Fortunatamente, il processo è semplicissimo e richiede solo pochi minuti, anche se il tempo esatto dipende dalle dimensioni della VM. In questa guida, ti mostrerò esattamente come, attraverso due metodi affidabili per spostare una VM da un'istanza di VirtualBox all'altra:

  • Approccio GUI - Utilizzando l'interfaccia grafica integrata nell'interfaccia grafica di VirtualBox per una migrazione intuitiva.
  • Approccio CLI (riga di comando) – Sfruttare i comandi VBoxManage se si utilizza un server VirtualBox headless o semplicemente si preferisce lavorare nel terminale.

Sposta una VM VirtualBox in un'altra istanza (approccio GUI)

Di seguito è riportata la nostra istanza locale di VirtualBox. Ai fini di questa guida, esporteremo la macchina virtuale Debian e poi la importeremo in VirtualBox su un altro host.

Innanzitutto, esportiamo la VM stessa. Per fare ciò, apri VirtualBox, vai al menu "File" e seleziona "Esporta appliance".

Si aprirà una nuova finestra. Nella sezione "Macchine virtuali", assicurati di aver selezionato quella che desideri esportare, nel nostro caso, "Debian". Quindi, vai alla sezione "Impostazioni formato" e fai clic su di essa.

L'impostazione principale su cui concentrarsi qui è la directory in cui esporteremo la macchina virtuale. Per questo, ho creato una cartella chiamata "vmtmp" nella mia home directory, dove verrà salvato il file "Debian.ova" (ne parleremo tra poco).

Prima di procedere, però, assicurati di avere abbastanza spazio libero su disco per l'esportazione. Il processo essenzialmente duplica la macchina virtuale originale in modo che occupi lo stesso spazio.

Se la macchina virtuale è particolarmente grande, ad esempio alcune centinaia di gigabyte, come nel caso di alcune macchine virtuali Windows, è possibile che lo spazio su disco sia esaurito. Quindi, vale la pena ricontrollare in anticipo.

Infine, contrassegna l'opzione "Scrivi file manifesto", lascia tutto il resto alle impostazioni predefinite e fai clic su "Fine".

Una volta avviato il processo di esportazione, verrà visualizzato un indicatore di avanzamento sul lato destro dell'applicazione VirtualBox. Il tempo necessario per il completamento dipende dalle dimensioni della VM, quindi siediti e lascia che finisca.

Una volta completato il processo, vai alla directory che hai scelto per l'esportazione. Lì troverai un file con estensione ".ova" (nel nostro caso, "Debian.ova"). Diciamo qualche parola per scomporlo e chiarire esattamente cosa è appena successo.

Un file OVA (Open Virtualization Appliance) è un pacchetto utilizzato da VirtualBox (e da altri software di virtualizzazione) per distribuire macchine virtuali. Si tratta essenzialmente di un singolo file di archivio che contiene tutto il necessario per distribuire una VM preconfigurata, tra cui:

  • File OVF: descrive le impostazioni e la struttura della macchina virtuale (in formato XML).
  • File MF (file manifesto): memorizza i checksum per la verifica dell'integrità.
  • File VMDK o VHD: contiene il disco rigido virtuale della VM.

Se sei curioso, puoi aprirlo con il tuo archiviatore abituale. All'interno troverai i tre file che ho menzionato sopra. I file MF e OVF sono testo normale, mentre il VMDK è binario.

Naturalmente, questo è solo per tua informazione. Qualunque cosa tu faccia, non provare a modificare questi file, poiché in questo modo è (quasi) garantito che non sia possibile importare la VM.

Fin qui tutto bene. Sposta il file OVA sulla macchina in cui desideri configurare la tua VM VirtualBox. Puoi trasferirlo in rete o salvarlo su un'unità flash portatile, a seconda delle tue esigenze.

Selezionare l'opzione "Importa accessorio" dal menu "File".

Fai clic sull'icona accanto alla casella "File" per cercare il tuo file OVA. Una volta selezionato, fai clic sulla sezione "Impostazioni".

Qui è possibile rivedere tutte le impostazioni che verranno importate per la macchina virtuale e apportare eventuali modifiche, se necessario. Una volta che sei pronto, fai clic su "Fine" per confermare.

L'importazione inizierà e vedrai un indicatore di avanzamento sul lato destro dell'app.

Una volta completato il processo, vai avanti e premi il pulsante "Start": la tua macchina virtuale VirtualBox è stata trasferita con successo su un'altra istanza. Ben fatto!

Sposta una VM VirtualBox su un'altra istanza (approccio CLI)

Molti utenti di VirtualBox lo considerano puramente come un'applicazione grafica, senza rendersi conto che la GUI è solo una parte dell'immagine. Dietro le quinte, VirtualBox ha una potente interfaccia a riga di comando che ti consente di fare tutto ciò che la GUI può fare e anche di più.

Di seguito, ti mostrerò come utilizzare il comando VBoxManage per esportare una macchina virtuale VirtualBox e quindi importarla su un altro host VirtualBox. Personalmente trovo questo metodo più semplice, ma lascerò che tu decida cosa funziona meglio per te.

Innanzitutto, elenchiamo le VM:

VBoxManage list vms

Come puoi vedere dall'output del comando, la macchina virtuale che vogliamo trasferire si chiama "Debian". Ora, usa il seguente comando per esportare la VM come file OVA e specificare il percorso di esportazione desiderato per essa (puoi nominare il file come preferisci):

VBoxManage export "Debian" -o /tmp/debian.ova

Ora, trasferisci il file OVA sull'altra macchina host nel modo più semplice per te. Una volta che è lì (sull'host di destinazione), esegui il seguente comando per importarlo, fornendo il percorso completo del file:

VBoxManage import /home/linuxiac/debian.ova

Verranno visualizzati messaggi relativi a tutte le risorse create per la macchina virtuale. Fatto ciò, il processo inizierà e vedrai i progressi direttamente nel terminale. Aspetta solo che finisca e poi sei pronto.

Inoltre, se desideri importare la macchina virtuale con un nuovo nome, esegui semplicemente il comando seguente, sostituendo "My Linux VM" con il nome desiderato. Quindi, apri VirtualBox e troverai la tua VM appena importata pronta e in attesa di essere avviata.

VBoxManage import /home/linuxiac/debian.ova --vsys 0 --vmname "My Linux VM"

Conclusione

La migrazione di una macchina virtuale VirtualBox su un'altra istanza è una funzionalità incredibilmente utile e che fa risparmiare tempo in molte situazioni. Immagina di dover configurare tutto da zero: sarebbe una seccatura.

Sia che si utilizzi la GUI di VirtualBox o la CLI, garantire una transizione fluida senza perdita di dati è fondamentale e questa guida fornisce esattamente questo. Comprendendo entrambi gli approcci, puoi scegliere il metodo più adatto al tuo flusso di lavoro.

Infine, consiglio di consultare la documentazione ufficiale per le persone che vogliono saperne di più sulle funzionalità di VirtualBox e su come utilizzarle in modo efficace.

Grazie per il tuo tempo! I vostri feedback e commenti sono i benvenuti. Buona virtualizzazione!