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Kumander Linux: un viaggio nostalgico per Windows 7


Kumander Linux offre un desktop in stile Windows 7 mentre è in esecuzione su Debian stable, per coloro che preferiscono un'esperienza desktop classica.

La varietà nella nicchia di Linux è infinita, e un'altra distribuzione che è passata sotto il mio radar in questi giorni lo dimostra: Kumander. A prima vista, è ovvio: si tratta di ricreare l'aspetto familiare del buon vecchio Windows 7. E in larga misura, ci riesce.

Sotto il cofano, la sua ultima versione Kumander Linux 2.0 (Bufalo), rilasciata il 5 marzo, esegue la versione stabile Debian 12.10, alimentata dal kernel Linux 6.1 LTS. L'ambiente desktop è Xfce 4.18, con il menu Whisker e un tema personalizzato progettato per imitare l'aspetto ancora amato da molti di Windows 7.

Sono rimasto davvero colpito dalla velocità con cui Kumander opera: tutto si apre in un batter d'occhio. Fai clic ed è lì. Naturalmente, gran parte di queste prestazioni scattanti deriva dall'imbattibile combinazione di Debian stabile e dell'ambiente desktop Xfce leggero.

Ora, diamo un'occhiata alle app preinstallate con Kumander Linux. Direi che la selezione è (quasi) ben bilanciata. Hai praticamente tutto ciò di cui hai bisogno, forse anche un po' più del necessario.

L'installazione predefinita occupa circa 15 GB, il che non è male. Copre le tue esigenze informatiche quotidiane senza esagerare come alcune distribuzioni, che sono pesantemente gonfie di software che probabilmente non toccherai mai.

Per impostazione predefinita, ottieni Google Chrome, il che è un po' sorprendente poiché la maggior parte delle altre distribuzioni non lo include (non è un software open source). VLC gestisce le tue esigenze multimediali, LibreOffice è preinstallato per tutte le tue attività d'ufficio e, naturalmente, GIMP è lì se vuoi fare qualsiasi modifica di immagini.

Tuttavia, altre app preinstallate potrebbero sollevare perplessità riguardo all'"uso quotidiano". Sto parlando di Audacity, VirtualBox, VS Codium, Steam, FileZilla e PuTTY. Tuttavia, è chiaro che lo sviluppatore dietro Kumander mira a soddisfare una gamma più ampia di utenti includendo strumenti che vanno oltre le basi.

Sotto il cofano, Wine è preinstallato e pronto all'uso, in modo da poter eseguire facilmente le applicazioni Windows. Anche il supporto Flatpak è incluso per impostazione predefinita, il che è ottimo se preferisci un modo più tradizionale di installare app in stile Linux. Solo un avvertimento: nel Software Center, la maggior parte delle applicazioni disponibili sono fornite come Flatpak.

Poiché la distribuzione è basata su Debian, non sorprende che i requisiti di sistema consigliati siano piuttosto modesti: solo una CPU dual-core da 1 GHz a 64 bit, 4 GB di RAM e 20 GB di spazio su disco. In altre parole, rientra facilmente nella categoria dei pesi leggeri, il che lo rende una buona scelta per dare nuova vita ai dispositivi più vecchi.

Un'ultima nota importante: se decidi di provare Kumander Linux, tieni presente che se lo avvii utilizzando l'opzione predefinita "Live (amd64)", non vedrai la solita icona "Installa" in seguito. Sì, lo sviluppatore non si è preoccupato di includere qualcosa come l'installer di Calamares in quella modalità.

Per installare effettivamente Kumander, dovrai scegliere "Avvia programma di installazione" o "Avvia programma di installazione offline" direttamente dal menu di avvio iniziale. Questo avvierà il familiare installatore Debian e, da lì, dovrai semplicemente seguire i passaggi standard per configurare tutto.

Conclusione

Kumander Linux mi ha lasciato con sentimenti un po' contrastanti, ma nel complesso, direi che sono più positivi. Lo consiglierei? Bene... Sì e no. Mi spiego.

Innanzitutto, è chiaramente un progetto di una sola persona. Se avete letto questo mio articolo, probabilmente sapete che non sono il più grande fan delle distribuzioni mantenute da un singolo sviluppatore.

D'altra parte, però, si ottiene Debian 12 pura con Xfce 4.18. Quindi, non c'è molto che possa andare storto. Se ti senti a tuo agio con il set predefinito di app preinstallate e non ti dispiace il tema in stile Windows 7, allora provalo. Sarai soddisfatto della sua velocità e facilità d'uso.

Parlando di Windows, però, devo dire che, a mio parere, lo sviluppatore potrebbe essersi spinto un po' troppo oltre nel tentativo di imitare l'aspetto e l'atmosfera di Windows. Prendiamo questo, per esempio:

App terminale Kumander Linux.

Comunque. Kumander è l'ennesimo promemoria del fatto che l'ecosistema Linux è praticamente infinito in ciò che può offrire: si presenta in tutte le forme e forme. E onestamente, questo è uno dei motivi per cui lo adoriamo, giusto? Se siete curiosi, ecco il sito del progetto.