Comando Linux Gunzip spiegato con esempi
Su questa pagina
- Comando gunzip di Linux
- D1. Come decomprimere gli archivi usando gunzip?
- Q2. Come fare in modo che gunzip non cancelli il file di archivio?
- Q3. Come fare in modo che gunzip metta il file non compresso in un'altra directory?
- Ulteriori informazioni
- Conclusione
Abbiamo già discusso del comando gzip in Linux. Per cominciare, lo strumento viene utilizzato per comprimere o espandere i file. Per decomprimere, il comando offre un'opzione della riga di comando -d, che può essere utilizzata nel modo seguente:
gzip -d [compressed-file-name]
Tuttavia, esiste uno strumento completamente diverso che puoi utilizzare per decomprimere o espandere gli archivi creati da gzip. Lo strumento in questione è gunzip. In questo articolo discuteremo del comando gunzip utilizzando alcuni esempi di facile comprensione. Tutti gli esempi/istruzioni menzionati nel tutorial sono stati testati su Ubuntu 22.04.
Comando gunzip di Linux
Quindi ora sappiamo che i file compressi possono essere ripristinati utilizzando gzip -d o il comando gunzip. La sintassi di base di gunzip è:
gunzip [compressed-file-name]
I seguenti esempi in stile Q&A dovrebbero darti un'idea migliore di come funziona lo strumento:
Q1. Come decomprimere gli archivi usando gunzip?
Questo è molto semplice: basta passare il nome del file di archivio come argomento a gunzip.
gunzip [archive-name]
Per esempio:
gunzip file1.gz
D2. Come fare in modo che gunzip non cancelli il file di archivio?
Come avrai notato, il comando gunzip cancella il file di archivio dopo averlo decompresso. Tuttavia, se desideri che l'archivio rimanga, puoi farlo utilizzando l'opzione della riga di comando -c.
gunzip -c [archive-name] > [outputfile-name]
Per esempio:
gunzip -c file1.gz > file1
Quindi puoi vedere che il file di archivio non è stato cancellato in questo caso.
D3. Come fare in modo che gunzip metta il file non compresso in un'altra directory?
Abbiamo già discusso l'opzione -c nelle precedenti domande e risposte. Per fare in modo che gunzip inserisca il file non compresso in una directory diversa dalla directory di lavoro attuale, è sufficiente fornire il percorso assoluto dopo l'operatore di reindirizzamento.
gunzip -c [compressed-file] > [/complete/path/to/dest/dir/filename]
Ecco un esempio:
gunzip -c file1.gz > /home/himanshu/file1
Ulteriori informazioni
I seguenti dettagli - presi dalla comune manpage di gzip/gunzip - dovrebbero essere utili per coloro che vogliono saperne di più sul comando:
gunzip takes a list of files on its command line and replaces each file
whose name ends with .gz, -gz, .z, -z, or _z (ignoring case) and which
begins with the correct magic number with an uncompressed file without
the original extension. gunzip also recognizes the special extensions
.tgz and .taz as shorthands for .tar.gz and .tar.Z respectively. When
compressing, gzip uses the .tgz extension if necessary instead of trun
cating a file with a .tar extension.
gunzip can currently decompress files created by gzip, zip, compress,
compress -H or pack. The detection of the input format is automatic.
When using the first two formats, gunzip checks a 32 bit CRC. For pack
and gunzip checks the uncompressed length. The standard compress format
was not designed to allow consistency checks. However gunzip is some
times able to detect a bad .Z file. If you get an error when uncom
pressing a .Z file, do not assume that the .Z file is correct simply
because the standard uncompress does not complain. This generally means
that the standard uncompress does not check its input, and happily gen
erates garbage output. The SCO compress -H format (lzh compression
method) does not include a CRC but also allows some consistency checks.
Conclusione
Per quanto riguarda l'utilizzo di base, non c'è molta curva di apprendimento associata a Gunzip. Abbiamo coperto praticamente tutto ciò che un principiante deve conoscere su questo comando per iniziare a usarlo. Per ulteriori informazioni, vai alla sua pagina man.