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I 10 migliori strumenti di monitoraggio delle partizioni del disco Linux per il 2023


In questo articolo esamineremo una serie di utilità della riga di comando di Linux che puoi utilizzare per controllare le partizioni del disco in Linux.

Il monitoraggio dell'utilizzo dello spazio dei dispositivi di archiviazione è uno dei compiti più importanti per un SysAdmin, che garantisce che sui dispositivi di archiviazione sia disponibile spazio libero adeguato per mantenere il funzionamento efficiente del sistema Linux.

Elenco di strumenti da riga di comando per controllare le partizioni del disco Linux

Di seguito è riportato un elenco di utilità della riga di comando per la stampa delle tabelle delle partizioni dei dispositivi di archiviazione e dell'utilizzo dello spazio.

1. Comando fdisk (disco fisso).

fdisk è uno strumento da riga di comando potente e popolare utilizzato per creare e manipolare tabelle di partizioni del disco. Supporta vari formati di tabelle delle partizioni, inclusi GPT, MBR, Sun, SGI e BSD.

Puoi utilizzare l'interfaccia user-friendly, basata su testo e guidata da menu di fdisk per eseguire attività come visualizzare, creare, ridimensionare, eliminare, modificare, copiare e spostare partizioni su dischi di archiviazione

Il comando fdisk seguente stamperà la tabella delle partizioni di tutti i dispositivi a blocchi montati:

sudo fdisk -l

Per ulteriori utilizzi ed esempi del comando "fdisk", leggi "10 esempi di comandi "fdisk" per gestire le partizioni".

2. Comando sfdisk (fdisk con script).

sfdisk funziona in modo simile a fdisk poiché può stampare o manipolare una tabella delle partizioni del disco di archiviazione. Tuttavia, sfdisk offre funzionalità aggiuntive che non sono disponibili in fdisk. Puoi usarlo proprio come fdisk e supporta anche le tabelle delle partizioni GPT, MBR, Sun e SGI.

Una differenza tra i due è che sfdisk non crea le partizioni di sistema standard per le etichette dei dischi SGI e SUN come fa fdisk.

sudo sfdisk -l 

Per un maggiore utilizzo, consulta le pagine man di sfdisk.

3. Comando cfdisk (maledice fdisk).

cfdisk è un semplice programma utilizzato per stampare e gestire le partizioni del disco fornendo funzionalità di partizionamento di base attraverso un'interfaccia intuitiva che funziona in modo simile a comandi più potenti come fdisk e sfdisk, consentendo agli utenti di visualizzare, aggiungere, eliminare e modificare le partizioni del disco rigido.

Utilizzare i tasti freccia destra e sinistra per spostare l'evidenziatore sulle schede del menu.

sudo cfdisk

4. Comando separato

Il comando parted è un'utilità versatile e potente per la gestione delle partizioni del disco su sistemi operativi simili a Unix. Con un'ampia gamma di funzionalità, consente agli utenti di creare, ridimensionare, eliminare e manipolare le partizioni sui dischi rigidi, rendendolo essenziale per gli amministratori di sistema e gli utenti avanzati.

Lo strumento parted supporta sia MBR (Master Boot Record) che GPT (GUID Partition Table) schemi di partizionamento e fornisce opzioni per vari file system.

Inoltre, parted fornisce una gamma di funzionalità avanzate, come il controllo dell'allineamento e la possibilità di creare, ridimensionare e copiare partizioni del disco (aggiungere una barra di avanzamento durante la copia), rendendolo uno strumento indispensabile per le attività di gestione del disco.

sudo parted -l

5. Comando lsblk (blocco elenco).

Il comando lsblk fornisce una panoramica dettagliata dei dispositivi di archiviazione, inclusi dischi rigidi, unità a stato solido e supporti rimovibili, insieme alle informazioni associate come dimensioni, partizioni e punti di montaggio.

lsblk aiuta nelle attività di amministrazione del sistema, semplificando l'identificazione delle risorse di archiviazione disponibili, la comprensione delle configurazioni dei dischi e la gestione efficiente dei dispositivi di archiviazione.

Le sue semplici opzioni di output e personalizzazione lo rendono uno strumento prezioso per gli amministratori di sistema, contribuendo a garantire un'efficace gestione dello storage e risoluzione dei problemi.

lsblk  

6. Comando blkid (ID blocco).

Il comando blkid viene utilizzato per identificare i dispositivi a blocchi come dischi rigidi e partizioni tramite il loro identificatore univoco universale (UUID) o altri attributi. Fornisce informazioni cruciali sui dispositivi di archiviazione, semplificandone il montaggio e la gestione.

blkid 

7. Comando hwinfo (informazioni hardware).

Il comando hwinfo viene utilizzato per fornire dati completi sui componenti del sistema, tra cui CPU, RAM, dispositivi di archiviazione, schede grafiche, interfacce di rete e altro.

Gli amministratori di sistema e gli utenti utilizzano "hwinfo" per diagnosticare problemi hardware, identificare driver compatibili e migliorare le prestazioni del sistema.

hwinfo

Per limitare le informazioni a un riepilogo, utilizza l'opzione --short come nel comando seguente:

hwinfo --short --block

Assicurati che lo strumento hwinfo sia installato sul tuo sistema per ottenere i risultati sopra indicati.

Elenco di strumenti da riga di comando per monitorare l'utilizzo dello spazio su disco di Linux

L'elenco seguente include utilità della riga di comando per il monitoraggio dell'utilizzo dello spazio su disco di Linux.

8. Comando df (file system del disco).

Il comando df viene utilizzato per recuperare informazioni essenziali sull'utilizzo del disco e sullo spazio di archiviazione disponibile sull'utilizzo del file system Linux.

Il comando "df" aiuta gli utenti a monitorare l'allocazione dello spazio su disco, a identificare potenziali problemi di archiviazione e a prendere decisioni informate relative alla gestione e alla pulizia dei dati.

L'opzione '-hT' nel comando seguente abilita report leggibili sulle dimensioni del disco, sullo spazio utilizzato, sullo spazio disponibile e sulle percentuali di spazio utilizzato.

df -hT

9. Comando du (utilizzo del disco).

Il comando du viene utilizzato per consentire agli utenti di valutare lo spazio occupato da file e directory sul proprio dispositivo di archiviazione in un formato leggibile dall'uomo.

Il comando du aiuta gli utenti a identificare quali file o directory consumano più spazio, aiutando nelle attività di gestione del disco, pulizia e ottimizzazione. Questo comando ha un valore inestimabile per gli amministratori di sistema e gli utenti che desiderano mantenere un utilizzo efficiente del disco.

du -sh /home/tecmint

10. Comando pydf (python df).

Il comando pydf è un'eccezionale utility da riga di comando Python e un ottimo sostituto del comando df in Linux. Utilizza colori distinti per evidenziare le partizioni del disco con attributi specifici.

pydf

Assicurati che l'utilità "pydf" sia installata sul tuo sistema. Se non è installato, puoi installarlo utilizzando l'articolo "Installa lo strumento Pydf in Linux".

Cosa fare quando il disco/partizione Linux sta esaurendo lo spazio?

Una volta che ti rendi conto che uno dei tuoi dischi di archiviazione sta esaurendo lo spazio o è pieno, dovresti:

  • Innanzitutto, esegui un backup di tutti i tuoi file importanti sul sistema utilizzando uno qualsiasi degli strumenti di backup del sistema Linux.
  • Successivamente, controlla quali file o directory occupano la maggiore quantità di spazio sui dischi utilizzando il comando du.
  • Quindi elimina dai dischi di archiviazione tutti i file che non sono più importanti o che non utilizzerai in futuro con l'aiuto del comando rm oppure puoi utilizzare gli strumenti CCleaner per trovare ed eliminare i file indesiderati in Linux.
  • Se la tua partizione root si sta riempiendo, puoi ridimensionare la partizione root usando LVM, dovrebbe essere abbastanza semplice.

Nota: nel caso in cui elimini un file importante, puoi recuperare il file eliminato in Linux.

Conclusione

In questo articolo abbiamo parlato di una serie di utili utilità da riga di comando per visualizzare le tabelle delle partizioni dei dischi di archiviazione e monitorare l'utilizzo dello spazio.

Se esiste qualche importante utilità da riga di comando per lo stesso scopo, che abbiamo tralasciato? Fatecelo sapere tramite la sezione commenti qui sotto. Puoi eventualmente porre una domanda o fornirci anche un feedback.